lunedì 24 giugno 2013

Nota al viaggio di ritorno

Scrivo questo post di considerazione, anche se credo che i diretti interessati mai lo leggeranno (o se qualcuno dovesse leggere e li conoscesse prego gentilmente di  invitarli a leggere).

Come menzionato nel posto precedente, giunti a Toronto abbiamo avuto un ritardo di quasi 6 ore; alla fine abbiamo scoperto che tale ritardo era dovuto ad un'assemblea di una sigla sindacale degli addetti allo smistamento bagagli dell'aeroporto di Fiumicino: questi hanno pensato bene di organizzare un'assemblea sindacale nel bel mezzo di una giornata di lavoro, mandando in tilt per qualche ora l'intero traffico aereo.

Non son qui certo a criticare le loro motivazioni, però credo che queste siano cose da organizzare preventivamente in modo da garantire un regolare svolgimento del servizio.
Inoltre sia che si tratti di riunione sindacale o di manifestazione (e con tutte le ragioni di questo mondo), ma se continuate (e qui non mi riferisco non solo al caso specifico ma è una considerazione generale sulle manifestazioni di protesta) a fare scioperi e creare disguidi solamente a chi non può aiutarvi, invece di avere una partecipazione di solidarietà alle vostre problematiche, otterrete solamente dei viaggiatori incazzati neri che invece di essere solidali vorranno solo una cosa: CHE VI LINCENZIASSERO TUTTI E ANDASTE A SPALARE MERDA PER IL RESTO DEI VOSTRI GIORNI.
Inoltre, oltre a rompere le scatole a chi non ne può nulla, fate fare all'intera nazione (nel caso ce ne fosse ulteriormente bisogno) figure di merda planetarie (non vi dico cosa dicevano i canadesi degli italiani).

Non sarebbe invece più proficuo andare a creare disagi a chi è nella posizione di poter far qualcosa per i vostri problemi? Invece questi continueranno a fare i loro porci comodi, dei vostri scioperi se ne fregano perchè disagi a loro non ne create (e mi pare che le modalità con cui operate non portino a nulla, se no non sareste qui a far sciopero o manifestazioni ogni 15 giorni).

Quindi per concludere, vi lascio con questa riflessione (dal minuto 1,08):

Giorno 14 - 15 - 22 e 23 Giugno 2013

La nostra odissea inizia alle 3 del mattino quando suona la sveglia (si fa per dire visto che non si è dormito praticamente nulla a causa del materasso terribile).
Alle 4 usciamo dalla stanza e troviamo ad attenderci il taxi (opportunamente prenotato la sera precedente) pronto ad accompagnarci in aeroporto.
Giunti in aeroporto attendiamo l'apertura del check-in e sbrighiamo le formalità d'imbarco (salutiamo le valigie che dovremo ritirare direttamente a Linate, si spera); prima tratta Victoria-Toronto (circa 5 ore di volo; volo operato dalla Westjet...terribile).
Sbarcati a Toronto in perfetto orario (ore 14) cerchiamo sui tabelloni il gate per il volo successivo (orario di partenza 16:15) e vediamo accanto al volo nella colonna "note" un inquietante 21:20; chiediamo conferma ad uno del personale dell'aeroporto il quale ci conferma ciò che avevamo ipotizzato (volo in ritardo e nuova partenza ore 21:20).
Presi dallo sconforto, ma non potendo fare nulla, ci organizziamo per trascorrere le 7 ore d'attesa (che prendesse un cagone ai dipendenti dell'aeroporto di Fiumicino addetti ai bagagli..aprirò un post apposito sull'argomento).
Durante l'attesa riesco a contattare un assistente Alitalia per farci ricollocare su un nuovo volo da Roma a Linate (visto che quello teorico è perso) e mi faccio già rilasciare le carte d'imbarco.
Finalmente alle 22 (ora di Toronto, con ulteriori 40 minuti di ritardo sul ritardo) saliamo sul volo operato da Alitalia che da Toronto ci porta a Roma (durata del volo 8 ore circa).
Sbarcati a Roma una nuova sfida ci attende: il volo per Linate parte alle 13:30, ma noi dobbiamo ancora superare il controllo dei bagagli e dei passaporti e andare dal Terminal 1 al Terminal 3 (o viceversa): fortunatamente giungiamo quando le procedure d'imbarco erano ancora in atto.
Ultima oretta di volo e poi altra 1,5 ora di macchina per giungere a casa stravolti (da quando abbiam aperto gli occhi a quando siam entrati in casa sono passate 28 ore).

Salvo questa ultima odissea il viaggio è stato veramente fantastico.

venerdì 21 giugno 2013

Giorno 13 - 21 Giugno 2013 - 86 km

Alle 7:30 la Titti mi sveglia e vedo una luce grigiastra filtrare tra le tende della camera (fortunatamente il meteo migliorerà durante a giornata fino a trasformasi in una bella giornata di sole).
Finiamo i preparativi e carichiamo tutto in auto; è il nostro ultimo giorno di viaggio e poichè entro le 16 dobbiamo  riconsegnare l'auto, ci dirigiamo verso Victoria dove trascorriamo la giornata nelle vie del centro e torniamo al ristorantino sul porto dove eravamo stati il primo giorno di vacanza.
Per le 15 siamo in aeroporto dove riconsegniamo l'auto al desk della Hertz, e ci infiliamo nel primo taxi disponibile che ci porta al Cedarwood Inn dove trascorriamo le ultime ore prima di tornare in aeroporto.


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giovedì 20 giugno 2013

Giorno 12 - 20 Giugno 2013 - 203 km

Una luce grigia penetra dalla finestra...una giornatina veramente schifosa...piove; fortunatamente si tratta solamente di un trasferimento.
Dpo che Titti ha espletato un'altra call conference lavorativa (cosa si fà per poter prendere ferie), all 10 siam pronti per partire; imbocchiamo la 19 in direzione sud.
Per le 12:30 circa giugniamo a Chemainus, località nota per i muri delle costruzioni completamente dipinti; piccola passeggiata nel paesino ( e la Titti si fionda in una panetteria per acquistare delle costatine alle fragole e una fetta di chese cacke che poi butterà perché schifosa) e approfittiamo per pranzare (solito pasto frugale in auto visto che fuori piove).
Nuovamente in auto con destinazione Oceanfront suite a Cowican Bay (bellissima struttura con camere vista mare..anzi in riva al mare).
Scaricata l'auto, la Titti si fionda in paese (peccato che piova), mentre io sfrutto la sauna della struttura.


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mercoledì 19 giugno 2013

Giorno 11 - 19 Giugno 2013 - 72 km

La luce del sole ci sveglia..una bella giornata.
Oggi è in previsione una gita sul Monte Washington (1150 m slm); verso le 9:30 siamo pronti per partire, ma il GPS inizia a fare brutti scherzi; dopo alcuni riavvii sembra essere tornato tutto alla normalità.
Percorriamo i primi km e il GPS comincia a indicare deviazioni "strane" suggerendo di "tagliare" nell'entro terra; decidiamo di non ascoltare le indicazioni e proseguiamo; alla fine però decidiamo di dargli retta e imbocchiamo una strada che dopo poche centinaia di metri diventa sterrata (comunque facilmente percorribile). Giungiamo all'inizio della strada che porta al Monte Whasington e veniamo fermati da un operaio del cantiere addetto al rifacimento del manto stradale che ci avverte che ci sarà da attendere circa 20 minuti; fortunatamente dopo circa 5 minuti giunge la "safety car" che ci conduce lungo il tratto dissestato. La strada che porta alla vetta è parecchio pendente, e la nostra macchinina arranca un po'. Giunti in vetta rimaniamo un pò delusi sia dal panorama (si vede poco o nulla) sia per il fatto che è tutto chiuso.  Risaliamo in auto e ci dirigiamo al Strathcona park dove decidiamo di percorrere i 2,5 km del trail (quello più corto).
Nuovamente in auto, impostiamo la destinazione di ritorno sul GPS, il quale si inventa una strada di ritorno molto "alternativa"...una discesa lungo una strada completamente sterrata e mal tenuta: anche se perplessi decidiamo di procedere, ma dopo un paio di km siamo costretti a tornare sui nostri passi perchè le condizione della strada non sono adatte ala nostra vettura.
Tornati sulla strada maestra dobbiamo attendere circa 30 minuti quando giunge nuovamente la safety car che ci conduce a valle.
Cambio di itinerario estemporaneo che ci porta alla Miracle beach, dove consumiamo il nostro solito pranzo frugale (questa volta su un tavolino da picnic).
Facciamo quindi rientro al motel dove ci concediamo un pomeriggio di riposo.

 
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martedì 18 giugno 2013

Giorno 10 - 18 Giugno 2013 - 263 km

Titti per una teleconferenza di lavoro è costretta ad alzarsi all'alba, ed io, non si sa per quale motivo, mi ritrovo sveglio alle 6.
Tempo incerto ma oggi è una tappa di trasferimento, quindi non abbiamo impegni particolari.
Ripercorriamo l'Alberni hwy e dopo una sosta a Port Alberni per una spesa integrativa, ci fermiamo al Cathedral Grove per mangiare il solito pasto frugale (anche oggi in auto visto che fuori diluvia).
Percorriamo poi la 19 fino a Comox per poi deviare sulla S. Island hwy e per le 14 giungiamo al Edge Water Motel; la struttura è molto semplice ma pulita e gode di una splendida vista sul mare.
Svuotata l'auto, decidiamo di andare a Campbell River per un giretto pomeridiano nella cittadina.
Dopo cena sfruttiamo la bella serata e la spiaggia privata per una passeggiata e qualche foto.


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lunedì 17 giugno 2013

Giorno 9 - 17 Giugno 2013 - 83 km

La giornata non prevede nulla di particolare, per cui ci siam lasciati cullare nelle braccia di Morfeo fino alle 8. Una bella colazione e dopo un pò di cazzeggio, saliamo in auto con destinazione Tofino.
La nostra idea iniziale di percorrere il sentiero che conduce alla spiaggia di Radar Hill, dopo aver preso informazioni su internet la sera precedente, ha lasciato posto al buon senso, per cui abbiamo preferito qualcosa di meno pericoloso (onde compromettere il resto della vacanza).
Giretto in paese e visto che ormai sono le 12, decidiamo di pranzare con dei bei filetti di salmone dell'Alaska (buonissimi); la pausa pranzo è stata azzeccata da un punto di vista logistico visto che in pochi minuti il cielo azzurro si è coperto ed ha iniziato a piovere.
Il meteo rimane incerto, e piccole pioggerelle accompagnano la nostra escursione alla Lighthouse beach. Tornando verso Ucluelet ci fermiamo per l'ultima volta sulla Long beach per qualche foto.
Una volta tornati all'appartamento, mi concedo nuovamente una sauna nella struttura che ci ospita.
Su consiglio del gestore della struttura andiamo a cena da Hank's; locale molto carino, con un numero limitato di coperti; io ordino delle Beef lambs (fargli capire che volevo solo la carne senza salse e spezie varie non è stato facile) servite con delle patate, pane imburrato e fagioli piccanti, mentre Titti ordina una tagliata di Tonno rosso servita con insalata; come dessert ordiniamo un white brownies servito con panna e fragole. Il cibo è veramente di ottima qualità, ingredienti freschi e locali (come indicato sul sito) cucinati molto bene ad un prezzo ottimo (cibo+2 bevande+20% di mancia = 50€ in 2).
Domattina lasceremo questo angolo di paradiso per una nuova destinazione.

 
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domenica 16 giugno 2013

Giorno 8 - 16 Giugno 2013 - 84 km

Seconda giornata dedicata al trekking; il meteo è incerto ma non piove.
Dopo una sostanziosa colazione saliamo in auto e percorriamo la 4 (Pacific Rim hwy) con destinazione il primo trail della giornata: Rainforest trail: sono due loop di circa 1 km ciascuno immersi nella foresta pluviale.
Terminati i due loop ci rimettiamo in auto e ci dirigiamo verso la prossima destinazione: Schooner Cove  un trail di circa 1,2 km immerso anch'esso nella foresta che conduce ad una bellissima spiaggia sabbiosa; grazie alla bassa marea abbiamo potuto ammirare una moltitudine di anemoni e stelle di mare.
Tornati al parcheggio consumiamo il nostro solito pasto frugale in auto e poi nuovamente pronti per la prossima destinazione: Radar Hill trail: questo per essere sinceri si è rivelato una delusione; percorso asfaltato che porta ad una collinozza dove in teoria si avrebbe una visione sull'oceano, ma questa era completamente oscurata dagli alberi.
Tornati al parcheggio delusi, decidiamo di seguire un gruppo di locali che si stava avventurando su un sentiero nascosto nella vegetazione. Abbiamo capito che si trattava del sentiero, non mantenuto, che porta alla spiaggia di radarhill; il sentiero effettivamente è molto scosceso, melmoso e ricco di radici.
Noi procediamo con cautela, mentre il gruppetto locale, in infradito, procede alla velocità della luce.
Procediamo per circa 15 minuti, ma poi, vista la distanza che ancora ci separa dalla spiaggia, decidiamo a malincuore di tornare indietro ripromettendoci di tornare il giorno seguente.
Tornati in auto proseguiamo quindi per Tofino e dedichiamo 2 ore alla visita del paese (molto turistico) e terminiamo con il fare la spesa.
Tornato a casa sfrutto la Sauna della struttura che ci ospita per dedicarmi un'oretta di relax.


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Per una visione dettagliata dei percorsi vi rimando al file per GPS/Basecamp nella sezione apposita del sito.

sabato 15 giugno 2013

Giorno 7 - 15 Giugno 2013

Finalmente sveglia con tranquillità; la giornata è dedicata al trekking e il meteo è dalla nostra parte.
Alle 9:30 siamo in auto in direzione del visitor center per acquistare il pass per il Pacific Rim National Park.
Percorriamo la 4 (Pacific Rim hwy) verso la prima tappa: Wickaninnish beach, una lunghissima striscia di sabbia frequentata sopratutto da aspiranti surfisti. Dopo una passeggiata sulla spiaggia, imbocchiamo il "South beach trail" che ci conduce alla spiaggia omonima. Tornando sui nostri passi imbocchiamo il "Nuu-chah-nulth trail" che in 2,5 km di camminata immersi nella foresta ci conduce alla "Florencia bay" una bellissima spiaggia sabbiosa. Dopo qualche foto ritorniamo alla macchina dove consumiamo un pasto frugale e ci dissetiamo.
Nuovamente in auto torniamo verso Ucluelet, ma a metà strada deviamo sulla Willowbrae Road dove parcheggiamo poco dopo e imbocchiamo il sentiero, anch'esso immerso nella foresta, che ci conduce alla "Half moon bay". La spiaggia è deserta (non che le altre fossero molto popolate) e ci concediamo un'oretta di riposo e tintarella. Verso le 15:30 la marea inizia a salire e quindi lasciamo la spiaggia e torniamo a casa.


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Per una visione dettagliata dei percorsi vi rimando al file per GPS/Basecamp nella sezione apposita del sito.

Anche questa serata è stata dedicata ad una sessione fotografica sulla Big Beach di Ucluelet

venerdì 14 giugno 2013

Giorno 6 - 14 Giugno 2013

Finalmente una sveglia ad orario umano; sono le 7 e anche oggi il meteo non è dei migliori, ma almeno non piove anche se nuvole grigie si stagliano all'orizzonte.
Una colazione sostanziosa ci serve per affrontare l'escursione in Kayak (Magestic Ocean Kayaking); alle 08:30 ci presentiamo alla reception e la signora, espletate le formalità burocratiche, ci affida ad un collega per completare la vestizione.
Per la descrizione dell'escursione vi rimando al video (che pubblicherò quando tornerò in Italia).
Alle 12:30 l'escursione termina e facciamo ritorno all'appartamento affamati; un bel piatto di pasta placa la nostra fame.
Il pomeriggio, visto il meteo incerto, è dedicato al riposo e alla lavanderia.
Complice finalmente una bella serata, abbiamo realizzato una seconda sessione fotografica alla Big beach di Ucluelet

Tmelaps - Tramonto




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giovedì 13 giugno 2013

Giorno 5 - 13 Giugno 2013 - 239 km

Ore 5:30, la Titti si alza e quindi mi sveglia.
Terminati i preparativi e la colazione, alle 7:30 siam pronti per partire; tappa di trasferimento.
Imbocchiamo la Hwy 1 in direzione Nanaimo per poi svoltare sulla 4 (Alberni Hwy).
Sosta obbligata al Cathedral Grove (dove visitiamo la parte che non avevamo visto 3 anni fà) e poi proseguiamo per Port Alberni; qui sosta tecnica per fare la spesa e poi pranzo frugale al porto di Port Alberni.
Nuovamente in marcia sulla 4 in direzione Uclulet dove giugiamo verso le 15 e prendiamo possesso del bel appartamento presso il Whale's Tail Guest Suite (un distaccamento del West cost motel) dove soggiorneremo per 5 notti.
Sistemati bagagli e vivande, facciamo una passeggiata nel paesino (dove la Titti saccheggia il negozio di souvenir di turno) per poi tornare all'appartamento.


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Dopo cena ci dedichiamo ad una sessione fotografica sulla Big beach di Ucluelet e al faro (vi rimando al video in timelaps che pubblicherò al mio ritorno in Italia)


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Un meritato riposo ci serve per prepararci alla gita in Kayak di domani.

 

mercoledì 12 giugno 2013

Giorno 4 - 12 Giugno 2013 - 193 km

Finalmente si riesce a dormire di più, ma la Titti mi sveglia ugualmente alle 7:30.
Abbondante colazione, puliamo l'appartamento del B&B, carichiamo le valigie e per le 9:15 siamo in marcia.
Percorriamo la 14 (W coast road); bellissima strada costiera che ci conduce prima al French beach provincial park e poi al Juan de Fuca provincial Park.
Si prosegue poi nell'entroterra per giungere a Port Renfrew; decidiamo quindi di proseguire verso la Botanical Beach dove una bellissima passeggiata di 2,5 km nella foresta pluviale ci ha regalato panorami spettacolari. (vi rimando alle foto e al video realizzato).
Purtroppo il meteo oggi non è bello e si alternano periodi di pioggia a momenti di pausa...ma il cielo è comunque coperto.
Alle 13 ci rimettiamo in viaggio sulla Pacific marine road per raggiungere Lake Cowichan (una striscia d'asfalto in mezzo alla foresta); qui deviamo per Youbou dove finalmente riusciamo a mangiare qualcosa (come due barboni mangiamo in auto sotto la pioggia).
Ultimo tratto di strada sulla 16 (Cowichan Valley Hwy) che ci conduce a Duncan (Super 8).
Mentre sto scrivendo sta continuando a piovere abbondantemente e la Tv ha dato la notizia che un tornado è passato su Victoria nel primo pomeriggio.
Stasera andremo in centro per mangiare qualcosa e poi torneremo in hotel per prepararci alla tappa di trasferimento di domani.


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martedì 11 giugno 2013

Giorno 3 - 11 Giugno 2013 - 70 km

Anche se non volutamente, alle 6 son già sveglio (la Titti era sveglia dalle 5:40).
Dopo colazione prepariamo i bagagli e lasciamo l'hotel e ci dirigiamo verso il Safeway per fare la spesa (inoltre la Titti riesce a trovare 3 magliette in un negozio di articoli sportivi li vicino..almeno ora ha qualcosa da indossare).
Dopo gli acquisti ci immettiamo sulla 14 (Sooke rd) e giunti a Sooke prendiamo la Sooke river road per giungere al Sooke Potholes Park, un bellissimo parco naturale che si estende per diversi kilometri lungo le rive del fiume omonimo; dopo una bella passeggiata e un pò di foto, approfittiamo della tranquillità del luogo per consumare il pranzo.
Risaliamo in auto con destinazione Heron's Rest Bed & Breakfast percorrendo una strada immersa nella vegetazione dell'entroterra.
Giunti a destinazione viene ad accoglierci un personaggio molto "alternativo": capelli lunghi biondi e bianchi, con una lunga barba; è il marito della signora che gestisce il B&B che al momento è fuori per commissioni. Dopo una breve chiacchierata ci dice che deve tornare al suo "workshop"...deve preparare i regali di Natale per i bambini della zona..è il Babbo Natale di queste parti!!!!!!
Il B&B è molto bello, pulito,  spazioso e con una posizione mozzafiato (immerso nel verde con vista sull'oceano); davanti alla terrazza c'è un giardino molto selvaggio in cui hanno casa 2 o 3 colibrì.
Svuotata l'auto e terminato l'acquazzone (non possiamo assolutamente lamentarci del meteo; fino ad ora solo qualche piccolo scroscio di pioggia) ci rimettiamo in strada per visitare la zona costiera circostante (la lunga spiaggia è di pietra ma difficilmente accessibile poiché costellata di abitazioni private).
Torniamo quindi al B&B per riposarci un pò e per cenare.


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lunedì 10 giugno 2013

Giorno 2 - 10 Giugno 2013 - 30 km

Anche se la stanchezza è molta, il jet lag si fa sentire, e quindi alle 5 del mattino siamo svegli; ci rotoliamo un pò nel letto e alle 7:30 scendiamo a fare colazione.
Titti si lancia subito in una sessione di shopping in una serie di centri commerciali nell'Uptown di Victoria ma ne esce con ben poco (non è ispirata); dovete sapere che Titti ha deciso di partire con praticamente poco o nulla in valigia nella speranza di acquistare "qualche" maglietta, ma al momento è rimasta a mani vuote (vedremo come andrà a finire).
Giungiamo nel Downtown di Victoria dove riusciamo agevolmente a parcheggiare e dedichiamo la mattinata e le prime ore del pomeriggio a visitare la città (e gli immancabili negozi di souvenir che la Titti adora).
La zona del centro e del porto è molto carina e ci concediamo per pranzo una mangiata in uno dei ristoranti del porto (carne e pesce ottimi a prezzi più che abbordabili).
A metà pomeriggio torniamo in hotel dove ci concediamo qualche ora di riposo per poi tornare in città per la cena; le persone che frequentano la città son diverse; ci sono molti più ragazzi, molti dei quali "un pò strani" (due addirittura vestiti da elfi) e parecchi clochard (ne abbiamo visti molti di più di quanto ci aspettassimo).


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Giorno 1 - 09 Giugno 2013

Inizia oggi il nostro nuovo viaggio.

Sveglia molto presto (ore 3:50 di Domenica mattina); dobbiamo raggiungere l'aeroporto di Linate e per i voli intercontinentali si deve essere in aeroporto 2,5 ore prima della partenza.
Superato il trauma della sveglia in pochi minuti siam pronti per la partenza.
Giungiamo a Linate in abbondante anticipo, così ci fiondiamo al check-in per sbarazzarci delle valigie; primo imprevisto: ci viene richiesto l'ESTA perché se pur solo come transito, mettiamo piede negli USA e quindi è necessario. Fortunatamente l'ufficio per il suo rilascio si trova vicino e quello fatto lo scorso anno per l'Alaska è ancora valido, per cui problema risolto in pochi minuti (anche se ci è costato 20€ per la stampa di entrambi).
Approfittiamo dell'attesa per un'abbondante colazione (visto che non sappiamo cosa ci aspetterà sui voli) e poi attendiamo le 8:30 per l'imbarco.
Prima tappa è Amsterdam a cui giungiamo con qualche minuto di anticipo (10:40 circa); qui abbiamo una nuova attesa di circa 4 ore prima del volo successivo (ore 14:50) per Seattle; anche qui approfittiamo della pausa per riempirci lo stomaco (cibo buono ma si son fatti pagare!!).
Il volo per Seattle è molto lungo (circa 10 ore), ma ci ha regalato magnifiche viste sulla Groenlandia e Buffin Island. Giunti a Seattle altra strenuante attesa (son circa 24 ore che siam svegli) prima di imbarcarci per Victoria; volo di circa 20 minuti operato dall'Alaska Airline con un bielica (momento di panico alla vista dell'aereo).
Finalmente a Victoria, e recuperati velocemente i bagagli, ci dirigiamo alla filiale della Hertz per recuperare la vettura, già prenotata da casa; espletate le formalità burocratiche (e il pagamento aggiuntivo di qualche servizio) saliamo in auto e ci dirigiamo verso il Super8 di Vicotria.
Giunti in stanza alle 22 del 9 Giugno (quindi dopo circa 27 ore dalla nostra partenza da casa) sveniamo nel letto.


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domenica 2 giugno 2013

Introduzione

Premessa 
Ancora un viaggio all'insegna della natura incontaminata e selvaggia, dove abeti, pini e foresta pliviale temperata ricoprono la quasi totalità del territorio la cui vita è animata dalla presenza di diverse specie animali quali Orsi Nero, Cerbiatti, Scoiattoli, Coguari, Aquile e una moltitudine di altri uccelli...Vancouver Island.
Inizio questo report con indicazioni di carattere generale:

Preparativi e attrezzatura
Abbiamo organizzato l'intero viaggio in modo completamente autonomo, utilizzando i servizi di prenotazione online per i voli e per il camper.

-VOLI-
ANDATA: Milano Linate - Amsterdam - Seattle - Victoria operati da: Alitalia, KLM e Alaska airline
RITORNO: Victoria Toronto - Roma - Milano operati da: Westjet, Alitalia
Per trovare voli a prezzi abbordabili consigliamo di prenotare con molto anticipo (3 mesi prima)

-AUTO-
AGENZIA NOLEGGIO: HERTZ
COSTO per 2 settimane con kilometraggio illimitato, estensione di assicurazione totale senza franchigia circa 700€

-ASSICURAZIONE INFORTUNI-
Ci siamo rivolti alla e-mondial (www.e-mondial.it) per le coperture sanitarie: premio assicurazione circa 245€ per 2 persone per l'intera durata del viaggio.

Vitto e alloggio 
Lungo il nostro viaggio abbiamo incontrato fastfood delle più note catene e ristoranti orientali. Da buoni canadesi (come gli americani) prediligono lo stile fastfood e il barbeque (e le conseguenze si notano sulla stazza media delle persone).
Con gli alloggi in affitto il cibo non è stato un problema in quanto nei supermarket si trovava qualsiasi cosa con prezzi uguali ai nostri.
I prezzi delle abitazioni (veri e propri mini alloggi completi di cucina completa) sono abbastanza simili..si andava dai più economici 80€ per alloggio (2 o più  persone) ai più cari 100€ al giorno.

Clima 
Considerata l'estensione della nazione, questo non varia molto (salvo arrampicarsi sui ghiacciai): si passa dai 8°C durante la notte ai 20°C del giorno con il sole.

Strade e velox 
Non abbiamo incontrato praticamente alcun tipo di controllo da parte delle forze dell'ordine. Comunque anche nei centri abitati più affollati (quali Victoria) il traffico era ordinato.

Itinerari 
Sono stati pianificati scegliendo sulla guida della Lonely Planet i luoghi di maggior NOSTRO interesse (principalmente di carattere paesaggistico/naturalistico e quelli individuati per le escursioni) e dividendo poi il percorso in tratti giornalieri non molto impegnativi dai 100 ai 250Km/die per avere il tempo di fermarsi ad ammirare e fare fotografie (oltre a rispettare i limiti).

Cartografia
Rimandando alle specifiche di ogni singolo giorno ai vari post, mentre per tragitto dettagliato e km, nomi delle strutture e loro ubicazione, rimando al file per Garmin Mapsource (convertibile con apposito tool anche in formato compatibile con Tomtom).